Capelli e barba
Il Barbiere
Il barbiere è l'addetto al taglio dei capelli e alla rasatura della barba. Il suo lavoro si svolge di solito in bottega (comunemente detta barbieria o anche salone), ma in caso di necessità e su richiesta del cliente, può intervenire anche a domicilio.
Il termine spesso si accomuna con quello di parrucchiere (esclusivamente per uomo), quando l'artigiano, oltre alla rasatura, è specializzato per il taglio e per le acconciature più elaborate dei capelli.
La storia dei barbieri
È un mestiere antichissimo e nei secoli passati i barbieri, che facevano le funzioni di cerusici, praticavano anche piccoli interventi chirurgici, come l'estrazione di un dente o un salasso.
Il più famoso barbiere della storia, forse mai esistito in realtà, è Figaro, personaggio principale della famosa opera lirica Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini e delle Nozze di Figaro di Mozart.
Il taglio della barba
Il taglio della prima barba era presso i romani un vero e proprio solenne rito di iniziazione del passaggio dall'adolescenza alla giovinezza. La lanugo appena tagliata veniva conservata in una pisside, d'oro per i più ricchi come Trimalcione, di altri materiali per i meno abbienti, e offerta agli dei.
All'obbligo sociale di radersi potevano sottrarsi solo i filosofi e i soldati; anche gli schiavi erano costretti dal loro padrone a farsi radere da un tonsor, pubblico o più economicamente da un servo della casa. Certo è che nessuno si radeva da solo: curiosamente si sono trovati molti rasoi risalente all'età preistorica o etrusca ma quasi nessuno dell'età romana: questo perché mentre quelli più antichi erano in bronzo e si sono conservati quelli romani erano in ferro e sono stati consumati dalla ruggine.